Un grazioso alberello indicato anche per la coltivazione in giardino: non occupa molto spazio, è un sempreverde con un bel fogliame corrugato, di colore verde scuro, fiorisce in ottobre-novembre e i suoi fiori emanano un dolcissimo profumo, mentre in maggio-giugno regala gli allegri frutti arancione, di buon sapore, dissetanti e rinfrescanti per l’organismo.
Consigli di coltivazione
Dato che tra autunno e inverno l’albero fiorisce e incomincia a ingrossare i frutti, occorre piantarlo dove il clima è mite proprio in questo periodo dell’anno: sono sufficienti temperature prossime a 0 °C per danneggiarlo in maniera irreparabile. Quindi, per una buona produzione dei frutti va coltivato solo nelle regioni meridionali e nelle aree vocate alla coltivazione degli agrumi. In Pianura Padana non sempre riesce a fruttificare. Non ha particolari esigenze in fatto di terreno. Alla messa a dimora è bene somministrare un po’ di letame maturo. In genere sono necessarie tre-quattro irrigazioni prolungate ogni annata, frazionate in due periodi: prima della raccolta (per favorire l’ingrossamento dei frutti) e dopo la raccolta (per stimolare la produzione di gemme che porteranno i frutti l’anno successivo).
Da non dimenticare
In natura la chioma ha un aspetto globoso e, per rimanere bella, non necessita di potature. Eventualmente, dopo la raccolta dei frutti, si può eseguire una moderata potatura, per eliminare i rami seccati e di quelli disposti male nella chioma.